Firenze – Quando scende in campo lei si sa per certo che non sarà mai una partita banale. Si, perché le qualità tecniche di Gimena Blanco la portano senza dubbio nel novero delle poche giocatrici che da sole possono cambiare le sorti di un match. Tanta classe, qualità tecniche invidiabili, ed un carisma che trascina tutte le compagne. La fuoriclasse argentina da qualche settimana è passata dalla Ternana all’Isolotto, e con la squadra toscana punta in alto, molto in alto, magari proprio a quello scudetto che si era cucita sul petto pochi mesi fa con la maglia rossoverde. Assieme alla Blanco abbiamo realizzato questa intervista in cui si parla di presente, di futuro, e anche di un pizzico di passato…


Gimena Blanco, è iniziato il campionato ed il tuo Isolotto - nonostante la probabile sconfitta a tavolino - ha espugnato il campo delle Lupe per 7-5 nella prima giornata. Lo ritieni un buon risultato? In che cosa siete stati superiori all'avversario?
“Penso sia stata una partita dura, noi abbiamo tanto da migliorare e, soprattutto, dobbiamo ancora conoscerci bene. Tutte e due le squadre comunque sono arrivate in porta alla pari ed è stata una partita equilibrata, la differenza, forse, è stata quella di riuscire a concretizzare più di loro”.

Che idea ti sei fatta dell'ambiente in cui sei arrivata? Quali sono le tue prime sensazioni?
“Vedo un ambiente tranquillo con persone appassionate al calcio a 5, vedo un gruppo unito quindi le sensazioni, in questo inizio di stagione, sono molto positive”.

Sei arrivata in una squadra senz'altro ambiziosa. Quali credi dovranno essere gli obiettivi dell'Isolotto per questa stagione?
“Sicuramente come primo obiettivo migliorare il risultato dello scorso anno, poi la squadra ha grandi qualità ma capiremo dove potremo arrivare solo con il tempo”.

Per te è stata un'estate movimentata, prima per la chiusura del rapporto con la Ternana e poi con il tuo arrivo all'Isolotto…
“In realtà non è stata così movimentata come potrebbe sembrare! Si è scritto e detto molto, forse troppo, è vero, ma molto di quanto ho letto e sentito mi è sembrato non solo fuori luogo ma anche completamente infondato. Quando sono rientrata a Terni ancora non avevamo definito il futuro: la mia intenzione, in effetti, era quella di restare, anche per il gruppo e per i tifosi, e di giocare finalmente con lo scudetto sul petto, ma volevo prima chiudere la stagione passata senza lasciare indietro nessuna somma mancante. Il saldo è avvenuto solo dopo molte insistenze e in forte ritardo rispetto a quanto stabilito. Tale circostanza mi ha fatto riflettere sulla situazione e sugli eventuali problemi che avrei potuto avere rimanendo a Terni un’altra stagione, così ho deciso, forse un po’ bruscamente, di non restare e di non accettare la proposta che mi era stata fatta dalla Ternana. Ci tengo a precisare che le somme che mi sono state corrisposte riguardano esclusivamente la passata stagione e rientrano nell’accordo che avevo con la Ternana. Solo successivamente sono stata contattata dall’Isolotto e, dato che ero libera, ho deciso di accettare la loro proposta”.

Dovendo tracciare un ricordo della tua esperienza a Terni, quali sono i ricordi più belli che ti porterai dietro?
“Per me i ricordi più belli sono legati alla vittoria dello scudetto, tra l’altro il mio quarto in Italia, e al grande entusiasmo che abbiamo vissuto, dentro e fuori dal campo, in particolare con tutta la gente che ci ha seguito: indimenticabile!”.
 
Ritornando al campionato, domenica sarete chiamate al debutto casalingo contro Falconara. Che partita ti aspetti? Quali saranno le insidie maggiori per voi?
“Personalmente non conosco Falconara, ma essendo una squadra di Elite sicuramente non lascerà niente al caso e quindi mi aspetto un’altra gara impegnativa. Loro hanno perso una giocatrice fondamentale, ma noi comunque dovremmo fare la nostra partita per ottenere i 3 punti”.

A livello personale vieni dallo scudetto vinto lo scorso anno. Quali saranno gli obiettivi di Gimena Blanco per questa stagione in toscana?
“Il primo obiettivo è quello di dare continuità alle mie prestazioni in modo da dare il mio contributo alla squadra. Penso che ogni anno sia più difficile, anche perché il livello del campionato è sempre più alto e per questo bisogna lavorare tanto per farsi trovare pronti. Penso anche che tutti quelli che entrano in campo vogliono vincere, quindi spero che insieme a tutta la squadra riusciremo a raggiungere alti livelli di prestazione e, di conseguenza, vincere qualcosa di importante insieme”.

Nicola Ciatti
*foto ilcalcioa5femminile.altervista.org

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