Un punto nelle prime quattro giornate, poi quattordici nelle successive sei. Tra le squadre più in forma della Serie C, c'è anche la Roma. Se il campionato fosse iniziato il 20 ottobre, le giallorosse sarebbero al secondo posto dietro soltanto al Borussia. In questo mese, Filippo Capatti ha fatto meglio di Tivoli e Coppa d'Oro, del Praeneste (anch'esso imbattuto da sei gare) e della Time, di Balduina e TMB. Certo, quel pareggio e quei tre k.o. pesano in questa analisi di inizio stagione, ma nemmeno più tanto. La sua Roma è una squadra costruita per salvarsi, quindi guai a guardare oltre l'orizzonte: “Lo scorso anno – dice il tecnico – con 40 punti si facevano i playout. Se arriviamo a 45, possiamo stare tranquilli. Sta a noi farli nel minore tempo possibile”.

CLASSIFICA DALLA QUARTA GIORNATA AD OGGI

Borussia 16
Roma 14
New Team Tivoli 13
Coppa d'Oro 13
Real Praeneste 12
Time Sport 11
Real Balduina 10
Real Atletico TBM 10

Filippo, cos'è cambiato da quel 17 ottobre, giorno della vostra ultima sconfitta?
Non molto. Ci voleva soltanto un po' di tempo perché le ragazze assimilassero un nuova mentalità, un nuovo tipo di lavoro con un allenatore diverso rispetto a quello della scorsa stagione. E poi ci voleva più consapevolezza nei nostri mezzi, che abbiamo acquisito partita dopo partita e, soprattutto, vittoria dopo vittoria. Diciamo che adesso abbiamo trovato un primo punto di equilibrio.

Cosa hai pensato dopo le prime quattro giornate, nelle quali avete totalizzato un solo punto?
Ero molto tranquillo, perché per il gioco espresso non meritavamo quella posizione in classifica. Con il Nazareth, ad esempio, abbiamo avuto quasi sempre il pallino in mano, con il Tivoli abbiamo perso 2-1 ma in maniera sfortunata e per episodi contestati. Contro la Balduina venivamo da due k.o. e ci siamo accontentati del pareggio, l'unica partita giocata male è stata quella con la Coppa d'Oro.

Come si dice in questi casi, non eravate brocchi prima e non siete fenomeni ora: sei d'accordo nell'affermare che la Roma è una via di mezzo tra quella delle prime quattro giornate e questa di adesso?
In realtà la vera Roma è una squadra in costruzione, che può ancora migliorare tanto. Alla base del nostro progetto non c'è il risultato o la posizione in classifica, ma la crescita del gruppo. Non a caso, dall'inizio del campionato ad oggi ho sempre fatto giocare tutte le giocatrici in lista. Tornando alla domanda, sì, la vera Roma è una via di mezzo, con la speranza che si avvicini sempre più a quella di queste ultime giornate.

In un campionato equilibrato come questo, pensi possiate ritagliarvi il vostro spazio in una posizione di medio-alta classifica?
Il nostro obiettivo è quello di raggiungere la salvezza senza passare per i playout, e per riuscirci dobbiamo fare il maggior numero di punti nel minor tempo possibile. Ad oggi è impensabile che una squadra come la nostra possa ambire a qualcosa di più della salvezza.

Contro il TBM potreste raggiungere il settimo risultato utile consecutivo.
Questa partita ci dirà effettivamente a che punto è il nostro processo di crescita, ma non sarà facile fare risultato contro un'ottima squadra che è reduce da prestazioni altalenanti. Se vogliamo salvarci e fare un campionato in tranquillità, allora domani dobbiamo vincere.

Francesco Puma

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