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Marletta: "A Catania pochi ma buoni". #futsalmercato: via Etò e Hibrahim

 24/11/2017 Letto 726 volte

Categoria:    Serie B
Autore:    Ufficio Stampa
Società:    CATANIA





Il ricordo della partita vinta in coppa Italia deve essere cancellato. In campionato contro Mascalucia, sabato alle 18 al Polivalente di San Giovanni la Punta, sarà sicuramente un’altra storia. Deve essere un’altra storia perché in campionato ancora Catania non ha dimostrato il proprio valore, anzi non ha dimostrato nulla. Le sconfitte fanno male e la formazione rossazzurra, per motivi diversi e per tanta troppa sfortuna, di sconfitte ne ha subite troppe in questo avvio di stagione. Banale, ma sempre utile ricordare che bisogna cambiare strada: sfortuna e infortuni, che hanno inciso è chiaro, non devono essere più una scusa; il lavoro svolto in allenamento, duro, durissimo, deve finalmente portare vittorie e punti.


PARTENZE - Le parole del presidente Massimo Cascio Gioia hanno dato una sferzata positiva all’ambiente, anche perché la società sta facendo tutto il possibile per rimediare alla situazione difficile. Qualcosa si muove sul mercato e ciò è dimostrato dalle partenze anticipate di Etò e Hibrahim, rientrati in patria: il primo per questioni tecniche, il secondo per un infortunio. Partenze che sono il preludio a nuovi arrivi.


MARLETTA - Intanto però è necessario rimboccarsi le maniche e concentrarsi sulla sfida contro Mascalucia come spiega il capitano rossazzurro Marco Marletta: “Ogni partita ha una storia a se, ma il fatto di averli già affrontati ci permette di preparare la gara anche rispetto a quanto visto in Coppa. Affrontiamo una squadra tosta formata da ragazzi che hanno voglia”. Non manca poi un accenno alla situazione difficile che vive Catania in campionato: “Rispetto agli anni passati il livello non è altissimo, anche se competono tutte squadre toste. Noi siamo stati sfortunati perché abbiamo perso per strada diversi giocatori per infortuni o questioni personali. Ci troviamo a dicembre ad essere pochi, ma come si suol dire ‘pochi ma buoni’. Quelli che vanno in campo danno sempre il massimo, lo abbiamo e purtroppo non è andata bene. Lavoriamo sodo ed è questa l’unica strada da seguire".


Ufficio stampa Catania





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